09/05/2017
Qual è la tua postura quando sei arrabbiato/a? Contrai qualche muscolo? Come cambia la tua espressione facciale?
Pensa ad un momento della tua vita nel quale sei stato/a molto arrabbiato con qualcuno, per qualcosa. Deve essere una questione che poi si è risolta positivamente. Ce l’hai? Bene! Vai con la mente al momento in cui eri fortemente arrabbiato/a, accedi a tutte le sensazioni che provavi in quel momento ed assumi la postura, la mimica di quel momento.
Osserva e tieni la posizione per un minuto. Poi, come con un click, sciogli la postura da arrabbiato/a ed assumi una posizione ed un atteggiamento rilassato.
Cosa cambia nel tuo corpo? Sei stato/a in grado di percepire fisicamente le due posizioni? Sei riuscito/a a dare il comando di rilassamento? E il tuo corpo lo ha eseguito?
Se ci capita spesso di essere arrabbiati; se, per un motivo o per un altro, abbiamo un atteggiamento sovente irritato, è probabile che i muscoli del nostro corpo e la nostra postura in generale ne vengano influenzati, rimanendo a volte cristallizzati, bloccati, fissi anche nei momenti nei quali non siamo più arrabbiati.
Questa tensione costante nel corpo non aiuta la mente a distendersi e alla lunga può addirittura causare problemi fisici.
Porre consapevolezza sulla nostra postura può farci scoprire che ad esempio:
teniamo costantemente le sopracciglia aggrottate
le nostre spalle sono ricurve
corrucciamo i muscoli attorno alle labbra
anche se siamo rilassati teniamo i pugni stretti stretti
eccetera eccetera
Quali messaggi ti sta inviando la tua postura corporea? E’ una postura allineata con il tuo stato d’animo o esprime uno stato d’animo di sottofondo?
Gioca, accendi e spegni l’interruttore della tensione e vedi, senti ciò che cambia.
Il martedì è la giornata dedicata alla consapevolezza corporea #gustatilavita