04/12/2017
C’è chi agisce ancor prima di pensare.
C’è chi pensa talmente tanto che finisce per non agire.
E se queste due estremità fossero collegate? Se un filo continuo legasse questi due punti e ci fosse per ognuno di noi la possibilità di muoversi lungo quel sentiero di pensieri ed azioni?
Ed effettivamente è così, quel filo esiste, dall’agire d’impulso al rimanere bloccati nei pensieri, nel mezzo possiamo percorrere infinite combinazioni.
La variabile che ci fa spostare lungo il filo è il tempo che impieghiamo per agire.
Impiegare più o meno tempo prima di passare all’azione non definisce la nostra intelligenza o la stupidità di chi è accanto a noi e magari ha semplicemente tempi diversi dai nostri.
Impariamo a dare ad ogni persona, noi compresi, il tempo necessario. Rispettiamo i ritmi degli altri.
Se ci rendiamo conto di essere agli estremi del filo, è probabile che, per comunicare al meglio con chi ci sta vicino, avremo bisogno di pensare un po’ di più o agire senza pensarci su ulteriormente, a seconda dell’estremità nella quale siamo “bloccati”.
Il lunedì è la giornata dedicata agli altri #gustatilavita