06/07/2017
Quante cose da fare, impegni, attività da organizzare tieni a mente?
Se la tua mente fosse un contenitore capiente 100, quanto sarebbe pieno? Pieno di cosa?
Dietro ogni singola azione c’è un’organizzazione. Prima mentale e poi pratica. Pagare regolarmente le bollette significa ad esempio ricordarsi la scadenza o, se anche vengono addebitate direttamente in conto corrente, significa che qualcuno si deve ricordare di verificare che al momento della scadenza ci siano soldi sufficienti per pagare la bolletta stessa.
Cenare tutte le sere a casa significa pensare ad una lista della spesa, trovare il tempo di andare ad acquistare il necessario, ricavarsi il tempo per preparare materialmente la cena stessa.
Avere abiti lavati e stirati implica tenere a mente quando è ora di fare la lavatrice.
Chi ha il carico mentale di tutto ciò nella tua vita? E questi sono piccoli esempi di vita quotidiana e casalinga. Cos’altro finisce nel tuo contenitore mentale? Quanti pensieri magari di aree diverse della tua vita confluiscono nel tuo contenitore mentale? Pensieri su cose da fare al lavoro, con i figli, in casa, con gli amici, con i genitori, eccetera, eccetera..
Il nostro carico mentale ha un limite. E’ un po’ come la memoria di un telefonino o di un computer. Se è troppo piena poi il sistema rallenta e non è più efficiente.
Perdiamo lucidità. Perdiamo energie.
Conoscere, rendersi conto del proprio livello di carico mentale è il primo passo per alleggerirsi, magari capendo come condividere questo peso mentale con altre persone.
Il giovedì è la giornata dedicata alla consapevolezza dei pensieri #gustatilavita
