09/06/2017
Il kintsugi è una pratica giapponese che consiste nell’utilizzo di oro o argento liquido con polvere d’oro per la riparazione di oggetti di ceramica.
Quando si rompe ad esempio un vaso, i giapponesi, differentemente da noi, non lo buttano o non cercano di nascondere la crepa, la rottura, ma all’opposto cercano di metterla in evidenza, di valorizzarla.
La rottura del vaso, la cicatrice che si forma per tenere insieme i pezzi rotti diventa così ciò che rende unico e speciale quel vaso. Aggiunge valore all’oggetto, ne da’ nuova vita e lucentezza.
Come sarebbe se facessimo lo stesso con le nostre cicatrici interne?
Come potrebbe cambiare la nostra vita se rendessimo d’oro le nostre ferite?
Se diventassimo orgogliosi e fieri proprio di quelle esperienze che in un determinato momento ci hanno rotto internamente, hanno spezzato il nostro equilibrio?
Il venerdì è la giornata dedicata alla gratitudine#gustatilavita